Leonardo non aggiunge nessuna fondamentale idea nuova rispetto alle considerazioni di Leon Battista Alberti, che innalza l’arte al livello della scienza e affianca gli artisti agli umanisti. Leonardo sostiene infatti il diritto della pittura ad essere annoverata fra le arti liberali, riprendendo la definizione della pittura come poesia muta e della poesia come pittura parlante.
Leonardo afferma inoltre che la pittura è una specie di scienza esatta della natura.
(6 giugno 2019)
Fonti:
Arnold Hauser, Storia sociale dell’arte, Volume primo, Preistoria Antichità Medioevo Rinascimento Manierismo Barocco, Torino, Einaudi, 1977
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