La sistemazione di via Maestà delle Volte si rese necessaria per il suo stato di degrado, dovuto anche alla presenza di costruzioni che si erano aggiunte per superfetazione in una strada antica, per di più tortuosa e angusta. L’amministrazione comunale acquistò gli edifici di proprietà del Capitolo di San Lorenzo, che ospitavano anche un’osteria e un magazzino di rigattiere e, una volta demoliti, nello spazio così recuperato, venne realizzato nel 1927 un cortile con una fontana medievale, su progetto dell’architetto Pietro Angelini.
Fonte
Loreto Di Nucci, Fascismo e spazio urbano Le città storiche dell’Umbria, Il Mulino, Bologna, 1992
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