La Puerta del Sol, il posto di polizia e i caffè dell’ultimo bicchiere solitario. I poliziotti che ti insegnano a mantenere le distanze, l’estinta libreria San Martìn specializzta in argomenti militari, dove ti insegnavano a vincere tutte le battaglie già perse. Calle Arenal, con l’Hotel Moderno (che, ovviamente, è molto antico) e la salumeria di lusso dove un’insegna indica che lì entrano solo generi, cioè carni, sangue e si suppone anche clienti, di prima qualità. Giovani che sperano di veder spuntare dal marciapiede un lavoro, avvocati che aspettano un tirocinio già promesso ai loro padri, uomini e donne sfaccendati in attesa di qualcosa che potrebbe fare loro la fortuna.
Francisco Gonzalez Ledesma, Storia di un dio da marciapiede, Giano, 2009, pag. 159
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