…L’undici è un numero pieno di significato simbolico. Secondo la simbologia il dieci è il numero della pienezza e l’undici implica eccesso, dismisura, il superamento di qualsiasi ordine, così come rappresenta il conflitto e l’apertura a un nuovo decennio. Capite? Tant’è che sant’Agostino afferma che il numero undici è il blasone del peccato. Secondo una concezione teosofica l’undici è un numero inquietante perché la somma dei numeri che lo compongono, un uno e un altro uno…fa due”
“ E che succede con il due?”
“ E’ il numero nefasto della lotta e dell’opposizione. L’undici è il simbolo della lotta interiore, della dissonanza, della ribellione, dello smarrimento, della trasgressione della legge, del peccato umano, della ribellione degli angeli.”
Manuel Vázquez Montalbán, Il premio, Feltrinelli, 1998, pp. 155-156
Uno sei tu che non sei due, uno è quel tuo affarino lì, una è la mia affarina qui e uni sono il naso e il cuore e quindi vedi quante cose importanti sono uno. E due sono gli occhi, le orecchie, le narici, i miei seni e le tue palle, le gambe, le braccia e le natiche. Tre è il più magico di tutti perché il nostro corpo non lo conosce, non abbiamo nulla che sia tre cose, e dovrebbe essere un numero misteriosissimo che attribuiamo a Dio, in qualunque posto viviamo.
“Ma sempre girando intorno al corpo ne cavi fuori tutti i numeri che vuoi, pensa i buchi”
“ I buchi?”
“Si, quanti buchi ha il tuo corpo?”
“Be’ ” mi contavo. “Occhi narici orecchie bocca culo, fa otto”
“Vedi? Un’altra ragione per cui otto è un bel numero. Ma io ne ho nove! E col nono ti faccio venire al mondo, ed ecco perché nove è più divino di otto!”
Umberto Eco, Il pendolo di Faucault, Bompiani, Milano, 2003, pag. 383, pag. 384
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