I vincitori opprimono la memoria dei vinti, e quando i vinti riescono a recuperarla, la memoria non è più quella che era.
Manuel Vázquez Montalbán, Quintetto di Buenos Aires, Feltrinelli, 1999, pag. 57
Quando, mietendo il tuo campo, dimenticherai qualche mannello, non tornerai indietro a prenderlo, quando bacchierai i tuoi olivi, non tornerai indietro a ripassare i rami, quando vendemmierai la tua vigna, non tornerai indietro a racimolare, lo lascerai per il forestiero, per l’orfano e per la vedova, ricordati che sei stato schiavo nella terra d’Egitto.
Josè Saramago, Il Vangelo secondo Gesù, Bompiani, 1995, pag. 157
Ebbene, un partito senza memoria, senza capacità critica che gli permetta di rendersi conto e farsi carico con verità, della propria storia, un partito incapace di elaborare una strategia autenticamente rivoluzionaria.
Jorge Semprùn, Autobiografia di Federico Sanchez, Sellerio, 1979, pag. 197
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