Marxismo

 Non metto in dubbio, dopo averci molto riflettuto, né lo spirito scientifico del marxismo né il suo apporto assieme razionale e idealistico alla coscienza moderna; ma non posso non considerare una grave sciagura il fatto che un’ortodossia marxista si sia impadronita, in un grande paese in via di trasformazione sociale, dell’apparato del potere. Qualunque sia il valore scientifico di una dottrina, dal momento in cui diventa governativa, gli interessi dello Stato non le permettono più la ricerca disinteressata; e la sua stessa sicumera scientifica la conduce anzitutto a imporsi nell’educazione, poi a sottrarsi alla critica con i metodi del pensiero eterodiretto, che è anzitutto il pensiero soffocato. I rapporti tra l’errore e la conoscenza giusta sono ancora troppo oscuri perché si possa pretendere di regolarli autoritariamente; senza dubbio all’uomo occorrono lunghi erramenti attraverso le ipotesi, gli sbagli e i tentativi dell’immaginazione, per giungere a mettere in chiaro conoscenze più esatte, in parte provvisorie; giacché ci sono poche esattezze definitive. Ciò significa che la libertà di pensiero mi sembra uno dei valori più essenziali.

 

Victor Serge, Memorie di un rivoluzionario, Edizioni e/o, 2001, pag. 464

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*