La strada a due corsie era costeggiata di querce, salici e cipressi; la nebbia si stava sfilacciando come balle di cotone attorno ai tronchi semisommersi nella palude; i canneti verdi e folti splendevano alla luce del sole, e le ninfee, aggrappate alle rive del bayou, erano traboccanti di fiori che sembravano quasi sbocciare sotto gli occhi, le foglie ancora ricoperte di goccioline di rugiada. Gli abramidi e i persici erano intenti a cibarsi nei pressi delle radici dei cipressi; le garzette facevano il nido sul lembo di spiaggia completamente al sole dove non arrivavano le ombre degli alberi, e di tanto in tanto un airone si alzava in volo dalle tife e planava sulle sue ali dorate lungo il corridoio di acqua scura che si apriva tra gli alberi.
James Lee Burke, Pioggia al neon, Meridiano zero, 2007, pag. 33
Commenta per primo