Restare orfani delle ideologie è naturale, come restare orfani dei propri genitori; è un momento doloroso, che non comporta tuttavia la dissacrazione del padre perduto, perché non significa staccarsi dal suo insegnamento. Una milizia politica non è una chiesa mistica in cui tutto si tiene, ma un lavoro quotidiano, che non redime una volta per tutte la terra ed è esposto ad errori ma è pronto a correggerli. Anche per il marxismo è venuta l’ora liberale di questa laicità, che non ammette idolatri né orfani del Vietnam, ma forma personalità mature, capaci di affrontare le continue disillusioni. E’ venuta l’ora in cui l’uscita dal partito comunista non è più la perdita della totalità e questa potrebbe essere una ragione per non uscirne.
Claudio Magris, Danubio, Garzanti, 1998, pp.232-233
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