Disarmo

 Poi quando sembrava tornata la pace agognata venne l’inaudita postilla: la distruzione di Hiroshima e Nagasaki. Quasi come segnalazione ammonitrice e beffarda che l’arte del massacro stava già sperimentando nuove strade. Era finita una guerra, ma l’invenzione umana già stava lavorando ad altre. Scompare dai vocabolari di tutti i paesi il termine: disarmo. E ancora adesso è una parola spenta. Non più pronunciata da nessuno. Quasi mai esistita.

 

Pietro Ingrao, Volevo la luna, Einaudi, 2006, pag.161

 

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