Algeri

 La città è grande, piena di sole, distesa ad anfiteatro nel vasto golfo. E’ tutto un salire e uno scendere. Ci sono strade eleganti alla moda francese e affollate alla moda araba. Vi regna una mescolanza di architetture, abbigliamenti e usanze mediterranei. Tutto abbaglia, odora, inebria, affatica. Tutto incuriosisce, attira, affascina e suscita inquietudine. Quando si è stanchi ci si può sedere in uno degli innumerevoli caffè arabi o francesi o mangiare in uno degli innumerevoli bar o ristoranti. Con il mare così vicino, i locali traboccano di pesce d’ogni genere: frutti di mare, crostacei, cozze, polpi, seppie, ostriche.

 

Ryszard Kapuscinski, In viaggio con Erodoto, Feltrinelli, 2005, p.205-206

 

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