La traduzione letteraria è “sistema delle spoglie” e deriva dall’affermazione del senatore statunitense William Mercy che nel 1832 avrebbe pronunciato la frase “le spoglie del nemico appartengono al vincitore”.
E’ un sistema che prevede l’assegnazione dei posti di vertice dell’amministrazione pubblica agli attivisti e sostenitori del partito vincitore nella competizione elettorale, non in maniera occulta ma nel rispetto di un principio esplicito e condiviso. Si basa sulla sottovalutazione delle competenze e conoscenze necessarie per amministrare e sulla sopravalutazione del potere politico rispetto al potere tecnico e al potere gestionale.
Commenta per primo