Trentun anni d’età, messicano per sua fortuna e sua disgrazia, divorziato e senza figli, innamorato di una donna che era lontana, inquilino di un lurido ufficio in Articulo 123 e affittuario di un minuscolo appartamento a Roma Sur. Con una specializzazione in Tempi e Movimenti conferitagli da una università statunitense e un diploma di detective ottenuto con un corso per corrispondenza in una accademia messicana; lettore di romanzi gialli con una passione per la cucina cinese, pilota mediocre, amante dei boschi, proprietario di una calibro 38; l’uomo un po’ rigido, un tantino timido, leggermente ironico ed eccessivamente autocritico che un giorno, uscendo dal cinema, aveva rotto con il proprio passato e aveva ricominciato tutto daccapo per ritrovarsi nel punto in cui si trovava in quel momento: attraversando il Ponte Negro sul sedile posteriore di una Volkswagen, con l’impermeabile stropicciato e il sonno che gli usciva di bocca a ogni sbadiglio.
Il fantasma di Zapata, Tropea, 2004, pp. 107-108
Héctor era fiero di aver saputo guardare dritto negli occhi il proprio passato e, per quanto non gli fosse stato facile dare un taglio netto al lavoro, alla moglie e a un’intera vita, era diventato un detective in un paese che, a rigor di logica, negava l’esistenza di tale categoria, ma che, al tempo stesso, ammetteva qualsiasi irrazionalità e, dunque, anche questa, era riuscito a trasformare la negazione brutale e intuitiva della sua esistenza di ingegnere con tanto di casa nella colonia Napoles e ventiduemila pesos di stipendio mensile in una negazione razionale, ma non per questo meno appassionata.
Il fantasma di Zapata, Tropea, 2004, pag 70
Autore: PACO IGNACIO TAIBO II
E’ nato a Gijon in Spagna nel 1949 e dal 1958 vive a Città del Messico. Laureato in Sociologia, lettere e storia è stato giornalista, attivista politico e organizzatore sindacale, docente presso la facoltà di Storia e Antropologia dell’Università di Città del Messico, prima di dedicarsi, nel 1990, stabilmente all’attività di scrittore.
Bibliografia consultata:
Dias de combate, 1986 (Giorni di battaglia, Tropea, 1998)
Regreso a la misma ciudad y bajo la lluvia,1989 (Stessa città, stessa pioggia, Granata, 1994)
Amorosos fantasmas, 1990 (Fantasmi d’amore, Tropea, 2004)
Suenos de frontera, 1990 (sogni di frontiera, Tropea, 2004)
Cosa facil, 1992 (Il fantasma di Zapata, Tropea, 2004)
Algunas nubes (Qualche nuvola, Metrolibri, 1992)
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