Sarti Antonio è proprio uno strano tipo di questurino!
Sui colli all’alba, Garzanti, pag.74
Cos’altro può desiderare un questurino? Un giornale, una poltrona, una tazzina di caffè e un po’ di pace!
Sarti Antonio ha quasi tutto: gli manca solo la pace.
Sui colli all’alba, Garzanti, pag.87
Primo, non è una cima; secondo, non ha il dono della sintesi; terzo, non riesce a mettere a fuoco tutto quanto gli capita sott’occhio, ed è sempre troppo. Menomazioni piuttosto gravi per uno che dovrebbe fare il questurino. Ma è onesto, onesto fino alla disonestà. Nel senso che anche l’onestà, visto il mondo che ci sta attorno, ha un limite oltre il quale perde di virtù e diventa vizio.
I sotterranei di Bologna, Mondadori, pag.17
Sarti Antonio non è un uomo curioso. Nel senso che si occupa degli affari del prossimo solo per il mestiere che fa. Ne ha abbastanza degli affari suoi. E ne avanza. Questo per dire che, da quando gli sto dietro, non ha mai assistito né all’inizio né alla fine di un processo. Entra in un’aula di tribunale solo per una convocazione della magistratura, in qualità di teste o di persona informata sui fatti. E ci resta il tempo strettamente necessario per svolgere la sua funzione di questurino.
Sarti Antonio e l’assassino, Mondadori, pag.24
Autore: LORIANO MACCHIAVELLI
Nasce a Vergato e vive a Bologna. Dopo una intensa attività di autore drammatico e organizzatore teatrale, dagli anni ‘70 si dedica alla letteratura poliziesca.
Bibliografia consultata:
Sui colli all’alba (Garzanti, 1976)
Fiori alla memoria (Einaudi, 2001)
Una bionda di troppo per Sarti Antonio (Libreria dell’Orso, 2003)
I sotterranei di Bologna (Mondadori, 2003)
Ombre sotto i portici (Einaudi, 2003)
Sarti Antonio e l’assassino (con Sandro Toni, Mondadori, 2005)
Sarti Antonio: un diavolo per capello (Einaudi, 2008)
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