“Perché non sono né un buon medico, né un buon poliziotto. Come medico sono riuscito a farmi radiare dall’Ordine e una delle operazioni più importanti che ho fatto è stata la ricostruzione dell’imene di una prostituta. Come poliziotto ti ho fatto sfregiare il viso in quel modo, e adesso non ho potuto impedire, non sono arrivato in tempo a impedire il macello che ha fatto quel povero vecchio per vendicare sua figlia. Ecco perché faccio questa faccia.”
I milanesi ammazzano al sabato, La Biblioteca di Repubblica-L’Espresso, 2007, pag.171
Autore: GIORGIO SCERBANENCO
Nasce a Kiev nel 1911, da padre ucraino e madre italiana. A 16 anni si stabilisce a Milano e dopo molti mestieri approda al mondo dell’editoria, dedicandosi al genere poliziesco, dopo aver scritto migliaia di racconti “rosa”. Muore nel 1969.
Bibliografia consultata:
Venere privata, 1966 (Garzanti 1999)
Traditori di tutti, 1966 (Garzanti 1998)
I ragazzi del massacro, 1968 (Garzanti 1999)
I milanesi ammazzano al sabato, 1969 (La Biblioteca di Repubblica-L’Espresso 2007)
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